Cenni storici

BOTHIA 02

Nonno Lilan e Bastian

Spaccca pietre

La famiglia MELA è stata fra le prime a costruire in Val Zemola e la loro casera è la prima di tutta la valle, come dimostra una mappa napoleonica del 1810.


Un altro documento che ci permette di confermare la sua esistenza storica è la lapide ( foto 1 ) che testimonia la morte di Giacomo Corona nato il 22 settembre 1727 e morto il 2 giugno 1802 precipitato lungo la strada che porta in Val Zemola.

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Nell’autunno del 1944 la Casera diventa un rifugio di partigiani e viene incendiata successivamente dai tedeschi. Verrà poi ricostruita da Corona Giacomo e suo fratello Giuliano nel 1946, come testimonia un incisione su una delle pietre dell’ex stalla.


Nel 1963 funge da campo base per la costruzione del rifugio Maniago ( foto 2 ) dov’era ricovero degli Alpini e i loro muli, che portavano materiale nel bosco Bothia. 

Anche mio nonno Giuliano “Lilan” era nel gruppo dei volontario e squadrava tronchi ( foto a destra )


Dal 1995 Corona Felice con i figli Davide e Sebastiano durante il tempo libero hanno iniziato un lungo lavoro di ristrutturazione e ampliamento.



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